Incentivi per Aziende
Un'energia più pulita è possibile
INCENTIVI FISCALI PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Gli incentivi per la riqualificazione energetica della tua azienda
L’energia pulita è diventata uno degli obiettivi principali dell’Unione Europea al fine di ridurre l’inquinamento e diminuire la dipendenza dai combustibili fossili.
Per raggiungere questo scopo, l’Italia ha adottato diverse politiche fiscali per incentivare la produzione di energia rinnovabile e la riqualificazione energetica delle aziende.
per le imprese italiane che puntano all'innovazione e alla riduzione dei consumi
Transizione 5.0
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti in Italia che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive situate sul territorio nazionale nel biennio 2024 – 2025.
Il Credito di Imposta Transizione 5.0 prevede diverse agevolazioni per gli investimenti in impianti fotovoltaici, focalizzandosi sulla promozione dell’energia rinnovabile e della sostenibilità energetica nelle imprese italiane.

Tra sostenibilità e competitività sul mercato Credito di Imposta Transizione 5.0
Le aliquote del credito d’imposta variano a seconda dell’importo degli investimenti e della percentuale di riduzione dei consumi energetici ottenuta. Per gli investimenti in impianti fotovoltaici, il credito d’imposta può coprire fino al 45% dei costi ammissibili.
Gli investimenti ammissibili comprendono:
Beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa
Elencati negli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232, che devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Installazione di impianti fotovoltaico e sistemi di accumulo
Questi impianti devono essere nuovi e destinati all’autoproduzione di energia.
Interconnessione
Gli impianti devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Monitoraggio Energetico
Implementazione di sistemi per il monitoraggio continuo dei consumi energetici e dell’energia prodotta.
Formazione del personale
Fino a un massimo di 300.000 euro per la formazione del personale coinvolto nella gestione e manutenzione degli impianti
Sistemi di monitoraggio
Dei consumi energetici e software per il monitoraggio continuo e l’efficienza energetica.
Progetti di innovazione
Che comportano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva almeno del 3% o dei processi almeno del 5%.
Vantaggi
Riduzione dei Costi Energetici
Autoprodurre energia riduce i costi energetici a lungo termine.
Benefici Ambientali
Contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO₂ e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Maggiore Competitività
L’utilizzo di energia rinnovabile può migliorare l’immagine aziendale e la competitività sul mercato.
integrare impianti fotovoltaici e attività agricole
Agrivoltaico
Alla base della coesistenza sostenibile tra produzione di energia e agricoltura.
Gli incentivi sono rivolti principalmente alle aziende agricole e alle associazioni di imprese agricole. Possono partecipare alle aste anche consorzi di aziende agricole, purché gli impianti rispettino specifici requisiti tecnici e di sostenibilità.

Per la resilienza ai cambiamenti climatici L'incentivo Agrivoltaico
Il Contributo in conto capitale prevede fino al 40% dei costi ammissibili per la realizzazione degli impianti agrivoltaici.
La Tariffa incentivante è applicata sull’energia elettrica netta immessa in rete, che varia in base alla potenza dell’impianto e alla zona geografica.
L’obiettivo dell’iniziativa è migliorare la competitività del settore agricolo, riducendo i costi energetici – parte significativa dei costi variabili – e favorendo pratiche sostenibili che migliorano la resilienza ai cambiamenti climatici.
per le imprese italiane che puntano all'innovazione e alla riduzione dei consumi
Transizione 5.0
Possono accedere al credito d’imposta tutte le imprese residenti in Italia che effettuano nuovi investimenti in strutture produttive situate sul territorio nazionale nel biennio 2024 – 2025.
Il Credito di Imposta Transizione 5.0 prevede diverse agevolazioni per gli investimenti in impianti fotovoltaici, focalizzandosi sulla promozione dell’energia rinnovabile e della sostenibilità energetica nelle imprese italiane.

Tra sostenibilità e competitività sul mercato Credito di Imposta Transizione 5.0
Le aliquote del credito d’imposta variano a seconda dell’importo degli investimenti e della percentuale di riduzione dei consumi energetici ottenuta. Per gli investimenti in impianti fotovoltaici, il credito d’imposta può coprire fino al 45% dei costi ammissibili.
Gli investimenti ammissibili comprendono:
Beni materiali e immateriali nuovi, strumentali all’esercizio d’impresa
Elencati negli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232, che devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Installazione di impianti fotovoltaico e sistemi di accumulo
Questi impianti devono essere nuovi e destinati all’autoproduzione di energia.
Interconnessione
Gli impianti devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Monitoraggio Energetico
Implementazione di sistemi per il monitoraggio continuo dei consumi energetici e dell’energia prodotta.
Formazione del personale
Fino a un massimo di 300.000 euro per la formazione del personale coinvolto nella gestione e manutenzione degli impianti
Sistemi di monitoraggio
Dei consumi energetici e software per il monitoraggio continuo e l’efficienza energetica.
Progetti di innovazione
Che comportano una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva almeno del 3% o dei processi almeno del 5%.
Vantaggi
Riduzione dei Costi Energetici
Autoprodurre energia riduce i costi energetici a lungo termine.
Benefici Ambientali
Contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO₂ e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Maggiore Competitività
L’utilizzo di energia rinnovabile può migliorare l’immagine aziendale e la competitività sul mercato.
Per una crescita sostenibile e resiliente L'incentivo Parco Agrisolare
L’incentivo prevede un contributo a fondo perduto sino all’80% del totale dell’investimento per l’acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti delle strutture agricole e agroindustriali.
Misura prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), rappresenta una significativa opportunità per le aziende agricole e agroindustriali italiane di migliorare la loro sostenibilità energetica, ridurre i costi e contribuire alla transizione ecologica del settore. Sfruttando questa agevolazione, le imprese possono investire in tecnologie rinnovabili e innovative.